au-delà

A cinque anni dall’album d’esordio, “Profile”, Giuseppe Sanalitro torna con un nuovo progetto per piano solo: AU-DELÀ

Dal 25 novembre 2021

foto Emiliano Zingale

“Au-delà” nasce per esprimere, nell'esigenza dell’autore di comunicare. Ideato in concept album, sulla figura del pioniere dell’aviazione Louis Blériot, riporta un messaggio preciso: la necessità di spingersi oltre qualsiasi impedimento nel desiderio della realizzazione di un sogno. Quindi oltre, al di là, au-delà.

Nel progetto - da maggio 2022 anche come racconto con L’exploit -, tuttavia, è calata l’ambizione di una doppia narrazione: se da un lato le musiche sviluppando il tema dell’avventura aeronautica di inizio ‘900 perseguono l’unità di effetto, dall’altro l’autore prova ad investirle di vita propria, permettendo loro di staccarsi dal discorso concettuale e di adattarsi singolarmente alle impressioni e alla fantasia dell’ascoltatore.

La scelta francese, rimarcata dai diciannove titoli dei brani, è figlia di un legame che il musicista siciliano riconosce come innata e indissolubile con la Francia. Dopotutto in un’intervista all’amico Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia rivolgendosi a quello ammetteva: “E così le è accaduto quel che ad ogni siciliano colto accade nell’ordine delle cose: l’ancoraggio alla cultura francese”.  

L’atmosfera favolistica presente nell’intero album, nell’ancoraggio al desiderio di riuscita, risulta intrisa di ottimismo, precisamente di quell’euforia che attraversò all’inizio del secolo scorso il mondo occidentale, dagli States all’Europa. In Au-delà la Belle époque rivive. 

Che poi il lavoro abbia preso forma nel periodo impegnativo di una pandemia globale, è forse espressione di una necessità di successo maturata nella difficoltà contemporanea e tradotta in note.

Le forme e gli stili diversi dei brani contenuti nell’album non soffrono univocità temporali e riescono a muoversi da un lato all’altro del tempo. Neppure inciampano mai nella sterilità di virtuosismi di scrittura e di esecuzione fine a loro stessi. Un globale aspetto crossover abbraccia il divertimento pop e il rigore classico, la profondità delle armonie ricercate.

Così, alla distensione di valses suadenti e morbidi si bilanciano ritmi irregolari e invenzioni dalla costruzione più articolata, magari miranti a quella fusione di strutture che si concretizza in ponti ideali tra i giorni di Blériot e quelli dell’autore.

La forma breve è la prediletta per l’intero album, poiché è in essa che il compositore crede possa essere facilmente raggiunto il totale controllo di idee.

Attraverso questa elaborazione, il sogno di Blériot è quindi presentato limpido allo spirito più intimo e fantastico di ciascuno, come al bambino per sempre.


Giuseppe Sanalitro per il progetto grafico. Registrazione, mix e mastering TRP music, Riccardo Samperi sound engineer - registrato su Yamaha S4.


profile

Un linguaggio musicale deciso, audace ed intimo per 21 esecuzioni ad un tempo articolate ed immediate.

"Una linea in mezzo, confine tra due condizioni complementari: io da un lato contenuto dal perimetro che contiene il resto delle cose dall'altro".

Profile rappresenta un tentativo di contrapporre aspetti opposti, condizione che l'autore ha già provato a percorrere in ambiente letterario con la silloge "Essenziali essenze": il vigore alla delicatezza, l'asprezza alla dolcezza, la decisione all'incertezza, parametri che vengono costretti in una convivenza col risultato di una esaltazione delle differenze, del gusto personale che disegna il profilo Sanalitro.

Allo scopo, utile è sembrata la conduzione di una ricerca sul suono, in una registrazione intima,  cercata nella propria casa e sul proprio strumento: nudo, senza stravolgimenti da postproduzione, atto a comunicare, anche attraverso riverbero, fisionomie ambientali - stacchi di pedale, martelletti -, per una verità esecutiva che è caratteristica dell'album.

Profile con l'edizione del volume di spartiti è anche da suonare.

                                           

Volume di spartiti cartaceo e ebook/pdf

Valeria Spampinato di PlanB Studio (Catania) per il progetto grafico, Matteo Amantia (leader Sugarfree e fonico Zona 3, Mascalucia, Catania) per le riprese audio, il mix ed il mastering.